Le Storie

Poracci in viaggio, il portale per i viaggi low cost

Alessia Cilvani e Nello Ascione

Coniugare il nobile sogno di indossare la ghirlanda della laurea sul capo con quello di viaggiare per il mondo? Per Nello Ascione e Alessia Cilvani, giovane coppia di studenti napoletani, è possibile.

E dalla loro voglia di esplorare nuove mete con un budget ridotto e – appunto – da studenti universitari è nato un vero e proprio portale in cui i due futuri medico (lei) e ingegnere biomedico (lui) pubblicano ghiotte offerte a prezzi anche stracciati.

Possibile? Si. Non si tratta di una comune agenzia viaggi che si muove sul web: Poracci in Viaggio non ha alcun costo per lo studente o il giovane lavoratore che si affida al portale, alla puntuale newsletter e, da poco, anche ad un’apposita app.

Tutto nasce dalla capacità di Alessia di trovare – dopo mesi e mesi di “gavetta” – le migliori e più economiche combinazione di alloggio e viaggio (principalmente in aereo). Alle sue ricerche, Nello ha aggiunto le sue capacità informatiche per creare un sito e un’app.

“Trascorrevo ore ed ore della mia giornata sul web per cercare offerte di viaggi di cui, per motivi universitari ed economici, non potevamo usufruire – ricorda Alessia – E un giorno iniziai pensare che sarebbe stato bello avere un sito in cui raccogliere tutte queste offerte, mettendole gratuitamente a disposizione di chiunque potesse essere interessato. Così nacquero, in pochi giorni, la pagina facebook e il portale”.

Il sito, nato meno di due anni fa, è cresciuto subito, nonostante l’assenza di attività promozionali e nonostante i due ragazzi non vogliano acquistare pubblicità. Perché la loro chiave vincente, all’interno di quell’oceano di portali che propongono viaggi con qualsiasi budget, è la qualità. “Selezioniamo i migliori voli con partenze da tutta Italia ed i migliori hotel tramite i più importanti siti di prenotazioni online, come Booking, Expedia, Easyjet, Ryanair. Il nostro obiettivo è, con un po’ di sana presunzione, quello di proporre l’offerta perfetta. Quando pubblichiamo una promozione puntiamo a segnalare un soggiorno più lungo e completo possibile, scegliendo con cura i migliori hotel per rapporto qualità/prezzo. Per questo motivo leggiamo con attenzione le recensioni sulla qualità e sulla posizione delle strutture. Siamo estremamente meticolosi e selettivi. Non volevamo creare un caotico motore di ricerca, già ne esistono troppi”.

La selezione dei migliori voli e dei migliori alloggi è accompagnata da una descrizione della località e da consigli su come spostarsi e su cosa visitare. In media, l’utente trova sul portale due nuove offerte al giorno. “Ma adesso, visto il continuo crescere di utenti che visitano il nostro sito (tra le settemila e ottomila persone al giorno) e considerando anche le tante richieste che riceviamo – continuano Nello e Alessia – stiamo cercando di incrementare le offerte settimanali”. Il tutto non trascurando gli esami universitari, si intende. E nonostante gli impegni di studio, nell’ultimo periodo la coppia partenopea è anche riuscita a lanciare due o tre nuove proposte al giorno.

Ma quali sono i prezzi dei pacchetti segnalati da Poracci in viaggio? “Beh, si possono trovare soluzioni di viaggio e alloggio anche a meno di 80 euro! E poi, certo, ci sono tratte che inevitabilmente costano di più. Le variazioni non si possono evitare, soprattutto in base alla meta e al periodo in cui si sceglie di viaggiare. Ma la nostra più grande vittoria è stata riuscire a proporre otto giorni a New York, nel periodo di San Valentino, con volo di andata e di ritorno diretto e con soggiorno in hotel a quattro stelle nel Financial District di Manhattan. Il tutto a soli 621 euro a persona”.

Il portale, ricordano i ragazzi, non gode di affiliazioni con agenzie viaggio o con i grossi portali di voli low cost. “Verrebbe meno lo spirito con cui è nato il sito – dicono – Non offriremmo più delle opportunità vantaggiose ai nostri coetanei che, proprio come noi, vanno alla ricerca di prezzi abbordabili. Prezzi poracci”. E, sempre in spirito “poraccio”, è da poco stata inaugurata l’app per Android. “L’app permette di ricevere notifiche push sulle nuove offerte pubblicate ed accedere direttamente al sito. Purtroppo non è ancora disponibile per iOS, nonostante ci sia un’alta richiesta, perché per programmarla abbiamo bisogno di un MAC. Ma ci stiamo lavorando e presto troveremo una soluzione. Abbiamo creato tutto noi, da zero, faticando non poco”.

Viene spontanea, quindi, una domanda: perché portare avanti un progetto che richiede grandi investimenti di tempo e che non porta incassi? “Con Poracci In Viaggio vogliamo dimostrare che i budget ridotti non sono un ostacolo per chi desidera veramente viaggiare ed esplorare nuove realtà. E scegliamo di non affiliarci a nessuno. Solo negli ultimi mesi abbiamo iniziato a percepire delle piccole entrate economiche, dovute all’interazione degli utenti con il sito. Quello che abbiamo guadagnato lo abbiamo reinvestito per lanciare un concorso e dare in palio, alla coppia vincitrice, un weekend in Italia. E’ indescrivibile quello che proviamo quando riceviamo le foto e le recensioni entusiaste di ragazzi(ma anche adulti) che sono partiti grazie alle nostre offerte. E’ questa, per noi, la cosa più importante”.

Ma Poracci in viaggio ha dovuto anche affrontare le critiche e lo scetticismo che, inizialmente, nasceva intorno alle loro tariffe così basse. “Molte persone non sono abituate a prenotare online – raccontano – Così dai commenti di alcuni utenti Facebook percepivamo la loro paura di andare incontro a una truffa. Ma grazie ai primi utenti che hanno scelto di affidarsi a noi, la nostra reputazione è diventata più che positiva in poco tempo”. E le tante foto inviate dai viaggiatori al blog lo dimostrano. Visti i risultati, il blog potrebbe trasformarsi, in futuro, in un lavoro? “Almeno per il momento portiamo avanti Poracci in viaggio solo per passione. L’università resta la nostra principale priorità, però mai dire mai”.

Per scoprire il sito: http://www.poracciinviaggio.it/

Articolo precedente

Bronte: tra mito, storia, letteratura e gustose bontà

Articolo successivo

Il cammino di Santa Rosalia, un percorso sulle orme della Santuzza

Grazia La Paglia

Grazia La Paglia

Grazia La Paglia. Sono nata e cresciuta nell'entroterra siciliano e ho vissuto (a) Palermo, città che mi ha formato e mi ha regalato un sogno: quello di diventare giornalista. Lì ho collaborato, per la prima volta, con un giornale cartaceo: La Repubblica Palermo, e da quel giorno il capoluogo siciliano è diventato la mia seconda casa. In quella redazione ho imparato a scrivere di volontariato, dei problemi del terzo settore, di belle storie di integrazione e multicultura, di innovazione e lavoro, di ambientalismo, di scuola e di università. Nel novembre del 2015 è nato il mio blog autore, ClickUniversità, sempre di Repubblica dove racconto la vita degli universitari, le storie di chi - con una laurea in mano - riesce ancora a farcela e di chi è costretto a emigrare. E poi ancora, a Palermo, le collaborazioni con I Quaderni de L'Ora, il giornale culturale francese Cafè Babel e le dirette radiofoniche con Radio 100 passi. Ma non ho mai dimenticato la mia prima casa, Vallelunga, che ho raccontato sul sito Magaze.it, sul quotidiano La Sicilia e sul periodico culturale da me diretto, La Radice. Lettrice instancabile, ho moderato la presentazione di diversi libri e ho ideato e realizzato due edizioni del Festival del Libro. Adesso sono una terrona a Milano, ma il mio cuore resta alla Cala mentre ammiro i tramonti sui Navigli.

No Comment

Lascia un commento