Itinerari

Sotto il sole senza nulla addosso. La mappa siciliana delle spiagge per nudisti

Oltre ad essere uno stile di vita è proprio una vera e propria filosofia. Il naturismo viene seguito nel mondo da milioni di persone, uomini e donne desiderosi di unirsi alla natura senza nulla addosso, poco avvezzi ad indossare i vestiti avvertiti più che altro come orpelli di cui disfarsi. E per chi segue tale pratica esistono al mondo luoghi a loro riservati, in modo da garantire le loro esigenze e tutelare chi invece non condivide tali scelte. E la Sicilia, splendida terra ricca di meraviglie, ha da tempo previsto delle spiagge riservate ai nudisti nelle quali ad ogni naturista è concesso prendere il sole come mamma li ha fatti.

Ecco quindi la mappa delle spiagge libere nudiste siciliane riconosciute dalla Fenait, la federazione che raggruppa le diverse associazioni naturiste

Nel Messinese uno spazio riservato è quello di Fondaco Parrino, tra Letojanni e Sant’Alessio, a pochi km dalla splendida Taormina. Per raggiungere la spiaggia bisogna uscire al casello autostradale di Taormina e andare verso il paese di Letojanni, quindi proseguire fino al camping Paradise: da qui è possibile accedere alla spiaggia nudista. Oppure, se non si vuole pagare l’ingresso al campeggio, si può posteggiare nel parcheggio poco più avanti dell’ingresso del camping e raggiungere la spiaggia passando sotto il tunnel della ferrovia.

A Siracusa è consigliata la Spiaggia di Marianelli- Vendicari, nei pressi di Noto. Immersa all’interno della riserva naturale di Vendicari, è posizionata sulla costa ionica della Sicilia sud orientale. Quattro sono gli accessi alla riserva, uno in zona Eloro, il più a nord, uno in zona Calamosche, uno all’altezza di Torre Svava e rappresenta l’ingresso principale della riserva e infine quello di Cittadella dei Maccheri, sede dell’insediamento bizantino di cui resta un tempietto e la necropoli. La spiaggia di Marianelli è raggiungibile da due accessi, il primo, più comodo, è dal parcheggio a pagamento della spiaggia di Eloro, si parcheggia la macchina e si prosegue a piedi lungo la spiaggia (a destra guardando il mare), si supera il fiume Tellaro, si supera una scogliera e ci si trova nella seconda spiaggia, quella di Marianelli. Il secondo punto di accesso è dalla statale Noto-Pachino,superato il bivio della Villa Romana del Tellaro, si prende la prima stradella sulla sinistra con il pannello verde della Riserva di Vendicari, fino a uno spiazzo che è un parcheggio incustodito davanti alla sede della Forestale. Si prosegue per un tratto a piedi fra i campi fino alla spiaggia.

A Palermo, non molto distante da Mondello, vi è la Spiaggia di Capo Gallo. La riserva naturale prende il nome del monte Gallo, insenatura rocciosa che separa i due più importanti e conosciuti golfi di Palermo: il golfo di Mondello e quello di Sferracavallo. Nella parte centrale della riserva, sotto il monte Gallo, vi è un faro che ne segnala la posizione. La costa è completamente costituita da formazioni rocciose, le quali rendono difficile, o pressoché impossibile raggiungere il lato opposto della riserva. Il naturismo è praticato, se si accede dal lato di Mondello, nella porzione di riserva dopo il faro, alla fine del sentiero ed è segnalata con una scritta su di una formazione rocciosa. Il naturismo è anche praticato nella parte centrale della riserva entrando dal lato di Sferracavallo.

A Trapani è consigliata la Spiaggia Casello 41. Questa spiaggia prende il nome dall’ex casello ferroviario che segna il confine tra la zona percorribile in auto e l’inizio del sentiero che porta, dopo pochi minuti di camminata, all’omonima spiaggia. Il litorale è sabbioso ed è costellato da piccole dune che si spostano sotto l’azione dei venti. La riserva è stata costituita per favorire la conservazione e la ricostruzione delle zone dunali, della flora e della fauna tipica degli ambienti sabbiosi. Pure se storicamente frequentata da natursiti, oggi la possibilità di praticare naturismo rimane ottima solo in bassa stagione, mentre bisogna avere qualche accortezza in più nei periodi di alta stagione e nei giorni festivi. La spiaggia si raggiunge con estrema facilità: prendendo l’uscita per Castelvetrano seguire le indicazioni prima per Selinunte e dopo per il Paradice Beach Hotel, una volta arrivati davanti il Paradice Beach continuare per circa 1 km, finché troverete, sulla vostra destra, due strade sterrate che si imboccano quasi in contemporanea, prendere quella di destra e dopo un centinaio di metri vi troverete al famoso Casello 41. Il parcheggio è piccolo e permette la sosta a poche macchine, dopo aver parcheggiato l’auto seguire il sentiero che inizia a destra del casello e si raggiunge la spiaggia dopo pochi minuti.

Sempre a Trapani, stavolta nelle vicinanze di Mazara del Vallo, vi è la spiaggia di Capo Feto. La spiaggia prende il nome dall’omonima riserva che si estende per 5 km e dista pochi km in direzione ovest dalla città di Mazara. La riserva è una delle ultime zone umide sopravvissute in Sicilia, e per questo rappresenta un luogo di interesse comunitario e si estende per 453 ettari. La spiaggia è delimitata e protetta da un cordone di magnifiche dune ed è una meta storica per la pratica del naturismo. Si raggiunge dall’estremità ovest del lungomare Fata Morgana di Mazzara del Vallo, oltre la zona di Tonnarella, per poi imboccare via Mafalda di Savoia. Dopo circa 700 metri si trova l’ingresso della riserva, ma non vi è consentito l’entrata con veicoli a motore, quindi bisogna lasciare la macchina e proseguire a piedi in direzione ovest.

Due le spiagge riservate ai nudisti nell’Agrigento. La prima è quella di Eraclea Minoa, a Cattolica Eraclea. La porzione di spiaggia frequentata dai naturisti si estende da Capo Bianco alla foce del fiume Platani e fa parte della riserva naturale orientata Foce del Fiume Platani. Si estende per circa 5 km ed è caratterizzata da sabbia dorata finissima, che si alterna in alcuni punti a piccole distese di ciottoli. Per raggiungerla basta lasciare la statale 115 (Sciacca-Agrigento) all’uscita “Riserva del fiume Platani”, a questo punto basta seguire le indicazioni che portano fino alla riserva. Una volta lasciata l’auto, bisogna percorrere l’intera riserva in direzione est, attraversare la pineta e portarsi sulla spiaggia.

Altra spiaggia nudista agrigentina, forse la più conosciuta e frequentata dell’Isola, è quella di Torre Salsa. La spiaggia si trova all’interno della riserva naturale che prende il nome dell’omonima torre di avvistamento, costruita nella seconda metà del XVI secolo, come punto di avvistamento dai possibili attacchi saraceni. La costa è costituita quasi esclusivamente da sabbia finissima, in diversi punti della spiaggia si affacciano stupende formazioni rocciose costituite da marna bianca. La riserva è gestita dal wwf che si occupa, oltre alla salvaguardia della riserva, alla gestione dei numerosi studi scientifici sulla flora e sulla fauna del territorio. La zona frequentata abitualmente dai naturisti è rappresentata dalla seconda metà di spiaggia chiamata Funcitella. Per raggiungere la spiaggia bisogna immettersi sulla strada statale Sciacca -Agrigento, all’altezza di Montallegro si trova lo svincolo per Torre Salsa, seguire le indicazioni per Torre Salsa riserva naturale, gli ultimi 2 km di strada sono rappresentati da una strada sterrata che vi porterà ad un ampio parcheggio in terra battuta, quest’ultima parte (chiamata pantano) è percorribile solo nei mesi estivi.

Anche alle Isole Eolie esiste una piccola area naturista, si tratta della Spiaggia Canneto, a Lipari, zona situata sulla costa orientale dell’isola, a circa 3 chilometri a nord del paese. Si tratta di una bella spiaggia scura di ghiaia mista a sabbia ed in certi tratti ciottolosa, chiusa in una baia molto suggestiva e bagnata da un bel mare turchese e limpido. Il litorale è molto lungo e non molto ampio.

Infine Pantelleria. Nell’isola il naturismo viene praticato in molte calette, ma le zone di maggiore concentrazione naturista si trovano lungo la costa nord-est dell’isola. Tra le principali calette frequentate dai naturisti troviamo Punta Gattara, Laghetto delle Ordine, Scarpetta di Cenerentola, Cala Cottone, Punta Guardia Vecchia, Punta Gadir. Un altro posto ad esclusiva frequentazione naturista si trova dietro il famoso Arco dell’Elefante, nella zona sud troviamo la scogliera di Martingana, mentre sulla costa ovest l’unico posto segnalato per la pratica naturista è Vela, presso Scauri. Molto importante da sottolineare è la possibilità di praticare naturismo tutto l’anno grazie alle numerose sorgenti di origine vulcanica presenti nell’isola.

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Redazione

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